L’implantologia a carico immediato è una tecnica molto innovativa per il posizionamento degli impianti dentali.

Il paziente ha la possibilità di avere dei denti fissi, in attesa della guarigione dei tessuti, invece di rimanere senza denti prima dell’installazione della protesi definitiva fissa. 

L’intervento non causa dolore al paziente, grazie alla possibilità di utilizzare una lieve sedazione (ove necessario), per evitare il minimo fastidio.

I vantaggi? La velocità di esecuzione e la rapida guarigione.

Esistono due tipi di implantologie odontoiatriche, che si differenziano sostanzialmente per i tempi di intervento:

  1. A carico immediato: le implantologie a carico immediato prevedono un’unica operazione chirurgica in cui si applica la protesi e allo stesso tempo si inserisce l’impianto.
     
  2. A carico differito: le implantologie a carico differito lasciano passare un lasso di tempo dai 3 ai 6 mesi tra l’inserimento dell’impianto e l’applicazione della protesi.

Quando è possibile ricorrere all’implantologia a carico immediato?

Si può fare ricorso all’implantologia a carico immediato quando:

  • È presente una sufficiente quantità ossea
  • Non ci si trova in terapia oncologica per patologia ossea
  • Si è dotati di un buon supporto gengivale
  • C’è totale assenza di bruxismo ovvero digrignamento dentale

Naturalmente questi requisiti sono soggetti valutazioni specifiche. L’ultima parola, quella più importante e clinica, spetta al dentista, dopo aver effettuato una visita approfondita. Il dentista valuta attentamente e certifica la fattibilità dell’intervento,  stabilendo la necessità del ricorso all’implantologia a carico immediato.

Quali sono le fasi dell’intervento?

Le 4 fasi dell’implantologia a carico immediato possono essere così riassunte:

  1. Estrazione degli elementi e bonifica orale
  2. Inserimento degli impianti dentali
  3. Applicazione della protesi provvisoria
  4. Rimozione della protesi provvisoria
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